Andrea Labanca è uno dei molti ibridi “geografici” della società moderna, laureato alla Facoltà di Filosofia,  sperimenta e mescola teatro, musica e provocazione culturale.
Tino Sehgal ha voluto Andrea Labanca per la sua opera, in anteprima mondiale, “THIS IS CRITIQUE” alla Villa Reale di Milano prodotta dalla Fondazione Nicola Trussardi , affidandogli una performance molto particolare di improvvisazione filosofica.  
Con il suo “I PESCI CI OSSERVANO”,  ha girato i locali non solo italiani oltre a molti teatri e tantissimi circoli Arci in tutta la penisola.   “I PESCI CI OSSERVANO” è stato disco della settimana di “Fahrenheit”, programma di approfondimento culturale di Radio3 Rai  nel 2010.   Nel 2011 è andato in scena con la doppia veste di musicista e attore, nell’opera “MARIA”, prodotta dal Teatro “I” per la regia di Renzo Martinelli dal poema di Aldo Nove.   Nel 2012 è stato il commentatore di Sanremo per “Affari Italiani”.   “Andrea Labanca & His Fisheye Band” ovvero cinque musicisti eclettici e trasversali, tra jazz e sperimentalismo, tra musica colta e profana, tra palchi pregiati e strade impolverate; musicisti collusi al mondo del teatro. A fianco del front-man, il suo storico compagno di viaggio artistico GUIDO BALDONI alla fisarmonica, FABIO BADO alle macchine ritmiche, FRANCESCO PIRAS alla tromba e GUIDO ROLANDO al sax e MARTINA MILZONI al basso.
La “FISHEYE BAND” precede e accompagna come una polena le parole e i deliri di Andrea Labanca, in un contesto in cui a volte si sposta la memoria, a volte il racconto e, quasi sempre, la realtà: arrivando alla deviante conclusione che, se questi anni di “sputtanamento” non si possono “governare”, tanto vale danzarci dentro e perdercisi, tra alcool e sostanze; nell’eterno equivoco di credersi ragazzi che “rock” essendo pateticamente omologati “pop”: tragicamente schiacciati dal conformismo.

H 21.30

Ingresso gratuito