Reduci dal
recente successo della tournèe acustica, i Gogol Bordello sono pronti a
intrattenere nuovamente tutti i fan italiani in occasione del prossimo tour
europeo previsto per l’estate 2012, che toccherà il nostro paese per ben
quattro date in cui poter sperimentare la carica e l’energia che la band è in
grado di sprigionare durante i propri live.
L'ultima volta che abbiamo visto Eugene Hütz e
il suo gruppo dalle nostre parti è stato lo scorso dicembre, in occasione del
Gogol Acoustic Bordello Tour, quando la band, a riprova della sua poliedricità,
ha letteralmente incendiato l’Italia con quattro concerti acustici (due dei
quali sold out!), confermando così il suo crescente successo nel nostro paese.
Adesso, a distanza di pochi mesi, eccoli tornare a grande richiesta in Italia
per quattro concerti, non più in versione acustica ma nella consueta veste live
che chi ha già avuto occasione di sperimentare sa essere indimenticabile.
I nuovi
appuntamenti con la band avranno luogo il 10,
12, 13 e 14 luglio, rispettivamente a Torino, Milano, Trieste e
Padova.
Le
influenze che stanno alla base del sound dei Gogol Bordello sono davvero infinite:
si parte dal punk dei Clash, passando per le musiche gitane tradizionali
dell’est, fino ad arrivare alle sonorità folk tanto care a Manu Chao,
strizzando l’occhio anche a ritmi più rigidi, caratteristici di band come i
Fugazi o i The Stooges.
A mischiare sapientemente tutti questi elementi un
ensemble che più multietnico non si può: Heugene Hutz alla voce e chitarra, i
russi Sergey Ryabtsev e Yuri Lemeshev rispettivamente al violino e alla
fisarmonica, l’israeliano Oren Kaplan alla chitarra, l’italo-svedese con padre
del Trinidad e Tobago Oliver Francis Charles alla batteria, l’etiope Thomas
“Tommy T” Gobena al basso, il percussionista equadoregno Pedro Erazo, e per
finire l’affascinante ballerina e percussionista Elizabeth Chi-Wei Sun, di
origini cinesi.
Il filo
conduttore del gruppo è senza dubbio l’istrionico Heugene Hutz, figura più
unica che rara: cresciuto in Ucraina, si forma musicalmente ascoltando bootleg
di Birthday Party ed Einstürzende Neubauten.
A causa del disastro di Chernobyl,
nel 1986 abbandona la sua terra natia, e durante il suo girovagare tra Polonia,
Ungheria, Austria e Italia, fino a ritrovarsi negli Stati Uniti attorno al
1993, inizia ad ascoltare e interessarsi alla musica gitana. Arrivato a New
York incontra il chitarrista Vlad Solofar e il fisarmonicista Sasha
Kazatchkoff, con i quali comincia a suonare utilizzando il nick Gogol
Bordello.
L’incredibile
presenza scenica, unita a un’originalità unica, si materializza nel 1999 con
l’uscita del primo singolo, intitolato When the trickster come a-pockin', e
seguito subito dalla registrazione dei pezzi che andranno a comporre quello che
sarà l’album di debutto: Voi-La Intruder.
A far crescere la popolarità
dei Gogol Bordello è soprattutto l'esuberante leader Eugene Hütz: DJ,
attore e instancabile artista che grazie a una serata in un noto
club/bar/ristorante bulgaro di New York -il Mehanata, dove seleziona musica
ogni giovedì- permette alla band di farsi conoscere e di pianificare così il
primo tour europeo nella primavera del 2002.
E’ in questo periodo che esce il
primo album, Voi-La Intruder, prodotto da Jim Sclavunos, già batterista
di Nick Cave & The Bad Seeds. Da lì in seguito, i Gogol Bordello, come
una macchina che non si ferma mai, avviano subito i lavori per il secondo
disco, Multi Kontra Culti vs. Irony, che sarà pubblicato
l’autunno successivo.
Nel marzo del 2005 è la volta dell'EP The East
Infection, mentre ad agosto la band firma per la One Side Dummy, con la
quale realizza l'album Gypsy Punk - Underdog World Strike
Parallelamente
alla sua carriera di musicista, Eugene Hütz porta avanti anche quella di
attore, che prende il volo nel 2005 quando viene scritturato per il film “Ogni
cosa è illuminata” del regista Liev Schreiber. Subito dopo le riprese, partono
i lavori per il nuovo disco, che uscirà nel 2007 col titolo di Super
Taranta!. Al banco di regia troviamo l'australiano Victor Van Vugt (Nick
Cave, Beth Orton, Depeche Mode, Billy Bragg), che permette al disco di ricevere
consensi unanimi da parte di critica specializzata e pubblico.
La carica rock
degli spettacoli dei Gogol Bordello non ha eguali, tanto da stupire persino la
popstar Madonna, che durante una data promozionale a Londra, colpita da Heugene
e dal suo show, gli chiede di partecipare a un suo film, “Sacro e Profano”,
nelle sale di tutto il mondo nel 2008. Sempre insieme alla stessa Madonna
inoltre, in occasione del Live Earth 2007, Eugene Hütz e Sergey Ryabtsev
cantano un mashup de La Isla Bonita vs Lela Pala Tute.
Nel 2009 è
la volta di Live from Axis Mundi che, come recita lo stesso titolo,
documenta e cattura su disco tutta l'energia live dei Gogol Bordello. Il
loro lavoro più recente è Trans-Continental Hustle
H 21.30
Ingresso 20€