WURMKOS FIGUREa cura di Simona BordoneArchivio Giovanni Sacchivia Granelli, 1 Sesto San Giovanni (MI)Inaugurazione: giovedì 24 maggio alle 18dal 24 maggio al 29 giugno 2012Da martedì a domenica: 10.00 -18.00 - lunedì chiusoper informazioni: 02 36682271 [email protected] www.archiviosacchi.it
La mostra all’Archivio Sacchi è l’esito di un work-in-progress iniziato da wurmkosnel 2010, di cui è la prosecuzione e la seconda tappa espositiva. Nasce dall’ideadell’autoritratto e della coesistenza, entrambi pensati come liberi da preconcetti e schemi. Esposta alla galleria San Fedele nel 2010, aveva visto la partecipazione di diversi gruppi di persone - scuole, comunità di persone con disagio psichico - ma anche di singoli artisti, curiosi, critici, docenti, ragazzi: una rete potenzialmente infinita distesa sul mondo.
Continua e amplia questo progetto di Wurmkos, il laboratorio tenuto da PasqualeCampanella, Filippo Ballarin e Chiara Luraghi nella Scuola Media “Don Milani”di Sesto San Giovanni, da ottobre 2011 a marzo 2012, con una nuova serie di figure.Nel laboratorio sono coinvolte tre classi e un gruppo di docenti interessati al progetto.Dice Pasquale Campanella: «wurmkos figure mette insieme persone con vissuti diversi,una moltitudine di sagome umane che formano un popolo dissidente, manifestanocon la propria presenza un atto di resistenza in cui non è possibile non fare una scelta.La scelta non è perentoria, non si cristallizza su convinzioni assolute, non è un modello,non ha una direzione ma crea un disturbo, una stonatura alla realtà controllataper dar luogo a flussi di relazione. Nei laboratori non c’è nessun “controllo estetico”del progetto, le figure semplicemente “prendono posto”, l’una accanto all’altra; si esprime così quell’aspetto della vita che la distruzione dello spazio sociale ha cercato di isolare e soffocare. Questo approccio costituisce, in generale, e in particolare nella scuola, la creazione di uno spazio aperto che privilegia le relazioni.»
Le figure prodotte dagli studenti prenderanno posto in tutto lo spazio dell’ArchivioGiovanni Sacchi: nel laboratorio, nelle vetrine, nello spazio espositivo. Si crea cosìuna nuova e inedita sinergia con i materiali conservati dall’archivio - modelli di designe di architettura, fotografie, disegni e documenti, oltre ai macchinari e alle attrezzature. Le figure, a volte fragili come istantanee o corpose e stabili, ‘abiteranno’ un luogo per sua natura fermo, vivificandolo con una nuova possibile lettura.
A Bianco-Valente, la nota coppia di artisti, è stato chiesto di “animare le figure”.Così lo hanno fatto: “Ragionando sullo spirito della mostra all’interno della qualesarebbe stato mostrato il nostro contributo video, abbiamo voluto mettere insiemetutte le figure esaltando i concetti di ludicità, complessità, moltitudinee soprattutto di interazione fra le persone”. Il loro lavoro è parte integrante della mostra.Il progetto prevede inoltre la realizzazione di manifesti che saranno affissi nel centrodella città di Sesto San Giovanni con le immagini delle figure realizzate dai ragazzinel laboratorio.
Questi manifesti, che occuperanno spazi di solito riservati a comunicazioni pubblicitariee perciò guardati con indifferenza, ambiscono a riportare nello spazio pubblico riflessionisulla comunicazione e a suggerire le innumerevoli possibilità di fusione tra persone,oggetti e azioni che formano un contesto sociale.Wurmkos è un laboratorio di arti visive creato nel 1987 da Pasquale Campanellae dalle persone con disagio psichico utenti della Cooperativa Lotta contro l’Emarginazionedi Sesto San Giovanni (Milano).
H 18.00
Ingresso gratuito