Da stornellatore moderno e cantautore metropolitano Mannarino compone musiche di confine, eclettiche e contaminate, ispirate ai suoni ed ai volti di una via Casilina globalizzata dove Gabriella Ferri passeggia con Manu Chao e Domenico Modugno va a braccetto con Cesaria Evora. Nei suoi testi, macchiati dai forti toni del surrealismo, si vivono storie oniriche e tragicomiche di pagliacci, ubriachi e zingari innamorati. Partendo dalle sonorità e dai ritmi della musica popolare italiana Mannarino condisce il proprio mondo con elementi di musica balcanica e gitana, citazioni felliniane e evoluzioni circensi. Dopo aver riscosso un grande successo di pubblico con il tour L’ultimo giorno dell’umanità, rivisitazione in chiave teatrale dei suoi brani più famosi, il cantautore romano ha fatto parte del cast del Concertone del 1° Maggio 2012. Il 13 luglio ha ricevuto uno speciale riconoscimento dalla SIAE, che lo ha premiato come miglior giovane compositore italiano
21.30
15 €