Brunori
Sas è Dario Brunori, cantautore della provincia cosentina, classe 1977.
Imprenditore
mancato e neo-urlatore italiano, esordisce discograficamente nel 2003, con il
collettivo virtuale "Minuta", per cui firma tre brani in altrettante
compilation tematiche.
Nel
2005 fonda con Matteo Zanobini e Francesca Storai la dream-pop band "Blume",
con cui pubblica l'album "In tedesco vuol dire fiore", che riceve un
grande consenso in ambito indipendente e che viene premiato nel 2006 da una
giuria di esperti in occasione del MEI(Meeting Etichette Indipendenti).
Sempre
nel 2005 con Matteo Zanobini scrive e interpreta la indie-hit "90210"
sotto le sincere spoglie di The Minnesota's e diventa autore di canzoni e
musiche per alcune serie d’animazione televisive, collaborando attivamente a tutt'oggi con Andrea Zingoni, Rai Trade,
Lanterna Magica e Melazeta.
Già
con i Blume e con il collettivo Minuta, Dario sviluppa un percorso personale,
riallacciandosi alla pura e semplice canzone all’ italiana (da Gaetano a
Graziani, da Ciampi a Santercole), forgiandosi di rimandi provinciali e ricordi
sbiaditi di un lungomare che fu.
E'
però nel 2009 che si affaccia all'universo cantautorale italiano, adottando il
moniker Brunori Sas.
Pubblica
così il suo album d'esordio: "Vol.1" per Pippola Music: un vero e
proprio canzoniere italiano, fatto di brani disadorni e diretti, ora disillusi
ora romantici, ironici e cremosi, filtrati attraverso sonorità secche e retrò,
quel retrò che è l'immaginario dei ricordi dei 30enni di oggi, ossia i primi
anni 90.
Il
racconto è squisitamente popolare: palloni bucati e ragazzi di provincia, il
mare d'inverno e le cotte d'agosto.
Il
consenso è unanime da parte di pubblica e critica specializzata.
Si aggiudica il Premio Ciampi 2009 come miglior disco d'esordio e la Targa Tenco 2010 come miglior esordiente.
Accompagnato
da Simona Marrazzo (cori e percussioni), Dario Della Rossa (piano e tastiere),
Mirko Onofrio (sax e fiati) e Massimo Palermo (batteria), percorre l'intera
penisola con un acclamato tour di oltre 140 date, che lo porta a vincere
l'ambito premio di KeepOn come miglior personaggio live della stagione.
A
due anni esatti dal pluripremiato Vol. 1 Dario Brunori torna con "Vol. 2:
Poveri cristi".
Se
con Vol.1, Brunori era riuscito a fissare nell' immaginario collettivo il suo
universo personale, in Vol. 2 lascia alle spalle la nostalgia e affronta di
petto il presente, spostando lo sguardo sulle storie di vita altrui. I suoi Poveri
cristi persone normali che compiono imprese normali, non giudicati dall’alto ma
descritti con una pietas una simpatia (nel senso greco di "soffrire
insieme") che fanno di Brunori stesso un povero cristo. I quasi due anni
di tour regalano al nuovo disco una struttura più articolata (complice
l'intervento della band e l'ospitata degli amici Dente e Dimartino); la
scrittura è insieme amara e speranzosa, solo apparentemente tragica, quasi
grottesca ma sempre estremamente realistica. La forma canzone è melodica e
leggera, all'italiana.
L'accoglienza
rivolta al secondo album, uscito il 17 giugno per Picicca dischi (label dello
stesso Brunori) è sorprendente. Un tour ricco di sold-out, recensioni
entusiaste da parte degli addetti ai lavori e infine il prestigioso premio come
miglior live 2011 da parte del MEI (Meeting Etichette Indipendenti), lo
confermano ad oggi come uno dei migliori cantautori della sua generazione.
All’inizio
del 2012 compone la colonna sonora del film di Lucio Pellegrini “E’ nata una
star?” (con Luciana Littizzetto e Rocco Papaleo e tratto da Nick Hornby).
H 21.30
Ingresso 5€