Ascoltare The Original Wailers è come assistere alla storia della musica in presa diretta. Al Anderson, storico collaboratore di Bob Marley dal 1974 e autore delle inconfondibili note di apertura di No Woman No Cry, è ora una figura di riferimento tra coloro che tengono alta la fiaccola del Trench Town sound. Il chitarrista e leader della band ha deciso di riunire gli artisti che hanno scelto di onorare la storia della musica reggae, non tentando di ricrearla in modo nostalgico, ma traendone lo spirito e gli intenti originari e traghettandoli attraverso il 21esimo secolo.
A condividere questo viaggio insieme a lui, Al Anderson ha scelto dei compagni molto speciali. Alle tastiere c'è Tyrone Downie, un veterano della scena che si è unito a Bob Marley & The Wailers nella metà degli anni '70 e che vanta un curriculum di tutto rispetto con collaborazioni con The Abyssinians, Beenie Man, Black Uhuru, Buju Banton e Peter Tosh. Alla voce e alla seconda chitarra la formazione vede invece il portoricano di origini caraibiche Chet Samuel, che ha militato in alcune delle più apprezzate formazioni reggae contemporanee come Addis Now e 506CREW e che miscela nel suo stile vocale ritmi della Jamaica e suggestioni R&B. A completare il team, alla sezione ritmica gli ex enfant prodige Rohan Reid (basso) e Howard Smith (batteria) e, alla voce femminile, Erica Newell, nota a livello mondiale per il suo ruolo all'interno della band vincitrice di tre Grammy Awards Ziggy Marley & The Melody Makers.
Nelle sue performance, il sestetto proporrà i brani dell'ep "Miracle"(MRG), pubblicato nel 2012 e nominato ai Grammy Awards come Best Reggae Album, in unione con grandi classici del passato come quelli tratti dall'album "Legend", a tracciare una linea di continuità con un percorso intrapreso

H 21.30

Ingresso 10 euro

Esther ha 23 anni ed è nata a Lagos, in Nigeria. Vive in Italia da 10 anni con la suafamiglia e studia alla Facoltà di Scienze Politiche di Pavia. Ha iniziato a studiare musica grazie al coro della chiesa, dove, ogni domenica, canta insieme alle sue sorelle. Studia musica da tre anni, ciò che la caratterizza principalmente è il suo timbro vocale;molto caldo, pastoso ed avvolgente capace di toccare note gravi e profonde indotte da emozioni palpabili, originate dall'amore intenso per la musica e l'Africa. Dopo un incontro con la chitarrista Giulia Zanni nasce LILIAC, una fusione di melodie lontane, ritmiche, agli antipodi tra loro che fonde l'emozione e l’amore per il suono di cuore.Nell'inverno 2012 incontra il musicista, arrangiatore e produttore Antonio GiovanniLancini, con cui incide il primo CD , presentato il 12 ottobre 2013 nel Teatro Sociale di Palazzolo S/O ( BS)
Nel 2014 fa il suo primo provino televisivo in assoluto. Partecipa a The Voice of Italyperché vuole mettersi alla prova "Spero di riuscire a cambiare le persone con la miamusica almeno quanto la musica è riuscita a cambiare la mia vita". Sul palco incantapubblico e giudici con il brano "Stay" di Rihanna. Una voce speciale con un'intenzione rara quella che non guarda al successo e non cerca il pubblico ma è capace di regalarespontaneamente emozioni ,e lo fa con una forza straordinaria. Ha una voce che rimaneimpressa come un tatuaggio sulla pelle, con alcuni tratti acerbi che rendono la pasta della sua voce ancora più bella e importante.
Il 27 giugno terrà il suo primo concerto dopo l'esperienza televisiva sullo stupendo palcodella cascina San Giacomo a Rezzato (BS). Con lei sul palco hanno già confermato lapropria presenza il rapper Dylan Magon (The Voice of Italy 2014), il gruppo The CrowsRoad e il vincitore di Italian's got Talent Daniel Adomako.