C'è chi sostiene che il punk sia morto. Punti di vista. Che la musica che fa casino oggi sia il rap. Opinioni. Su una cosa, credo, siamo tutti d'accordo: che il bisogno di musica e casino sia inossidabile ed eterno, specie di questi tempi di depressione generalizzata. Ed ecco la medicina che proponiamo: lo SKA. Lo ska non muore mai perché la chitarra in levare suona in sincro col cuore, i pantaloni a scacchi sono fighissimi e i Vallanzaska piacciono a tutti, un po' come i Simpson o Woody Allen, impossibile trovare detrattori con serie argomentazioni. Del resto è sufficiente aver assistito a un loro live per capire che questa è roba che durerà sempre, che faremo ascoltare ai nostri nipoti convinti di stare trasmettendo loro una parte importante della nostra vita, la più bella forse, la più sciallata. E allora, se conoscete l'argomento, nessuna altra parola sarà necessaria. Se per caso, invece, non avete mai visto un live dei Vallanzaska, quale occasione migliore per farvi coinvolgere dalla folla saltellante, dimenticarvi dei problemi, abbandonarvi a una serata di musica vera e viva, “e vedere di nascosto l'effetto che fa”?

H 21.30

Ingresso Gratuito