Cresciuto
nella piccola cittadina di Dalby, a tre ore di auto da Brisbane, Stu
Larsen
inizia a suonare la chitarra a 14 anni per volere di sua madre, che
riteneva la musica un ottimo mezzo per aiutare il ragazzo a superare
la timidezza. La strategia ha successo e in occasione dell’ultimo
giorno di scuola superiore Larsen
si esibisce per la prima volta davanti ad un pubblico di oltre mille
persone. Qualche anno più tardi, Larsen
si trasferisce a Toowoomba, dove inizia ad esibirsi da solo e vince
un contest. Quest’ulteriore conferma gli dà il coraggio di
intraprendere la vita del musicista perennemente in viaggio.
Dopo
diversi lavori autoprodotti, tra cui l’EP in compagnia
dell’armonicista giapponese Natsuki
Kurai (2013),
“Vagabond”
(Nettwerk Records/Warner, 2014),
uscito l’estate scorsa, costituisce l’esordio di Larsen
in una casa discografica. Per l’occasione il cantautore si è
avvalso di una collaborazione d’eccezione: l’album è infatti
prodotto dall’amico e collega Passenger,
al secolo Mike
Rosenberg,
stella nascente dell’indie con venature folk di cui Larsen
ha spesso aperto i concerti negli ultimi tre anni.
H 21.30
Ingresso Gratuito